Padova ha una lunghissima tradizione enogastronomica E adesso ragazzi, se non vi dispiace, cerchiamo tutti di di mettere simbolicamente i piedi sotto la tavola, de srodolare i tovajoi, augurarse bon apetito e scuminziare a magnare! Sissignori, perche’ Padova ha una lunghissima tradizione enogastronomica .Un viaggio a Padova è anche un percorso di scoperta di questa storia, che si rinnova ogni giorno, e cui vengono continuamente aggiunti nuovi capitoli. Oltre alla pasta e fagioli un primo piatto altrettanto tipicamente padovano sono i famosi bigoi. Prodotto di tradizione contadina fin dai tempi della Serenissima di Venezia. La cucina padovana puo’ vantare una notevole tradizione anche in fatto di dolci, alcuni tipicamente nostrani, altri di ”esportazione” veneziana. Tra i primi va annoverata la famosa torta Pazientina o i biscotti Pazientini, oppure la fugassa padovana di antica tradizione contadina. Dolci di origine veneziana ma molto dffusi nel Padovano sono i zaeti e i crostoli. I zaéti sono comuni nelle osterie, come nelle pasticcerie, presso fornai e ristoratori. Qui assumono forme diverse, a volte rotonda, a volte quadrangolare. I crostoli invece si possono assaggiare solo nel periodo del carnevale e si trovano, con le frittelle tradizionali, di mele o di riso, un po' in tutte le pasticcerie. La variante del "zaleto con le giuggiole" è invece una produzione tipica del padovano.
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